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Ischia, dopo il terremoto un disastro per il turismo: è calato del 63%

Il terremoto di Casamicciola ha spaventato i turisti che a settembre non si sono fatti vedere: in grossa difficoltà tutto il comparto alberghiero. Numeri in lieve crescita invece per Procida.
A cura di Redazione Napoli
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Dopo il terremoto a Ischia è un disastro sul fronte del turismo. Meno 63,15% di presenze (-51.31 di stranieri e – 66.58 di italiani) alberghiere nel Comune di Casamicciola colpito dal sisma alla fine di agosto scorso. E dire che il mese di settembre, quello cui si riferiscono i dati diffusi ieri dall'ufficio statistiche dell'Aacst – Azienda autonoma di cura soggiorno e turismo di Ischia e Procida – sono storicamente positivi, vista la bella stagione e l'afflusso degli stranieri. Che tali dati siano la risultanza del terremoto del 21 agosto appare evidente anche dai dati in negativo di agosto dove si registra un complessivo – 32.56% (-20.46 di stranieri e -33.75 di italiani) a fronte di dati positivi +8.37 a giugno, +30.45 a maggio e + 65.02 aprile. Calo del 50.97% (-38,20 di stranieri e -56,42 di italiani) il dato negativo di settembre nel Comune di Lacco Ameno, l'altro comune dell'isola che ha registrato danni dal terremoto dello scorso agosto mese in cui ha registrato un -32.39% (-19.78 di stranieri e -34.71 di italiani).

Diverso il discorso di Procida. La piccola isola ‘di Arturo', chiamata così per il romanzo di Elsa Morante, ha chiuso il mese di settembre con un -3.67% ed agosto con un -12.27% ma che ha avuto un +1.73% a luglio; +20.54% a giugno; +7.17% a maggio; +57.70% ad aprile. A Procida mentre i dati delle presenze di italiani sono stati negativi a settembre -12.92%; ad agosto -16.66% e a luglio -7.73% col segno + le presenze di stranieri con un +15.21% a settembre; +40.14% ad agosto; +61.31% a luglio.

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