Ischia, emozionante ritrovamento in fondo al mare: un’anfora romana sommersa nei fondali
Emozionante ritrovamento sui fondali di Ischia: "Abbiamo trovato nelle acque di Ischia, dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, un’anfora risalente all’epoca romana” spiega l’archeologa Alessandra Benini. Il ritrovamento è avvenuto in diretta video e audio tra il sub che era nel sito di Aenaria e la stampa di tutto il mondo, italiana ed estera che ha assistito all’intera diretta dalla sala multimediale di Ischia Ponte. La Benini ha illustrato Aenaria, la città sommersa, mentre nella sala multimediale giungevano le immagini in diretta dal sito archeologico sottomarino. “Considerando il tirreno centro- meridionale, quindi da Gaeta a tutta la Calabria tra informazioni che abbiamo da bibliografia, quindi di siti visti e oggi non più conservati – ha proseguito la Benini – e siti attualmente presenti su circa 120 ben 80 ricadono nella Campania”.
I giornalisti provenienti da tutto il mondo con ampia partecipazione della stampa italiana ed estera, hanno partecipato al Press Tour Un Mare di Cultura, voluto dalla Regione Campania, lungo le Aree Marine Protette di Santa Maria di Castellabate, Punta Campanella, Baia , Gaiola, Regno di Nettuno ad Ischia, con particolare attenzione all’archeologia marina. Un grande evento con la collaborazione concreta di Aigae. “Una possibile soluzione sarebbe, come avviene anche per alcuni monumenti a terra – ha continuato la specialista – sarebbe darli in affidamento a diving o ad altre società che ne mantengano lo stato di conservazione e ne abbiano ritorno con delle visite guidate. Naturalmente presuppone una preparazione scientifica di chi li accompagna e materiale esplicativo di buon livello”.