Terremoto Ischia, proposta M5S: “Prendiamo soldi dagli stipendi dei consiglieri regionali”

Una proposta che farà sicuramente discutere quella presentata dal Movimento 5 Stelle alla Regione Campania: il taglio degli stipendi di consiglieri regionali e componenti della giunta, il cui "risparmio" si andrà ad aggiungere alla cifra per il cofinanziamento di progetti di solidarietà per le famiglie colpite dal terremoto dello scorso 21 agosto ad Ischia. Numeri alla mano, si tratterebbe di un "taglio" dello stipendio pari a circa mille euro ciascuno.
"Una proposta concreta nata dall'esigenza di restituire dignità alla popolazione, nuova luce all'immagine dell'isola e per rilanciare settori produttivi mortificati dall'evento sismico, supportando anche le imprese che non risiedono nei comuni direttamente colpiti dal sisma, ma che hanno comunque subito ingenti perdite", spiega Gennaro Saiello, consigliere regionale in Campania del Movimento 5 Stelle, "questo è uno degli elementi chiave della nostra proposta: a queste attività produttive non sarà rivolto alcun intervento da parte del governo. Per cui noi chiediamo alla Regione di occuparsene". La proposta prevede l'istituzione di un fondo di rotazione all'interno dell'Ente guidato da Vincenzo De Luca per i Comuni direttamente investiti dal sisma, contributi per agevolare la ripresa delle attività produttive, misure di sostegno in materia fiscale, contributi straordinari per l'Irap e per alcuni soggetti la sospensione degli obblighi tributari regionali, mobilità gratuita per lavoratori e studenti di famiglie direttamente colpite dall'evento sismico.