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Ischia, non era polmonite: il 29enne Pasquale Maltese morto per meningite, come la nipotina

Pasquale Maltese, il ragazzo di 29 anni deceduto ieri all’ospedale Rizzoli di Ischia, è morto per meningite. Il 29enne era stato ricoverato il giorno precedente in condizioni critiche: i medici gli avevano diagnosticato una polmonite ma le sue condizioni erano improvvisamente peggiorate. Un mese fa anche la nipotina di Pasquale, detto Lino, era morta per meningite fulminante. Il 29enne lascia la moglie e una bimba piccola.
A cura di Francesco Loiacono
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Non era polmonite ma meningite: questa la causa della morte di Pasquale Maltese, il ragazzo di 29 anni deceduto ieri all'ospedale Rizzoli di Ischia, dove era stato ricoverato il giorno precedente in condizioni critiche. All'inizio i medici gli avevano diagnosticato una polmonite: ma a 24 ore dal ricovero le condizioni di Pasquale si erano improvvisamente aggravate e il 29enne era morto. Una circostanza che aveva spinto i famigliari del ragazzo di Serrara Fontana, operaio sposato con la moglie Tonya e padre di una bimba di 3 anni, a chiedere l'intervento dei carabinieri: ieri i militari hanno sequestrato la cartella clinica e la salma del 29enne.

Un mese fa anche la nipotina di Pasquale era morta per meningite

Un tragico destino ha unito Pasquale alla sua nipotina di un anno, deceduta lo scorso 14 gennaio all'ospedale Santobono di Napoli a causa proprio di una meningite fulminante. Difficile che tra i due casi possa esservi qualche collegamento: ieri i medici del Rizzoli lo avevano categoricamente escluso e d'altronde, a gennaio, tutti i famigliari della bimba, incluso Pasquale, erano stati sottoposti a profilassi. Adesso l'attenzione dei medici è rivolta agli altri parenti del 29enne e a tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con lui, che sono stati sottoposti a profilassi. Preoccupano in particolare le condizioni di uno zio della vittima, ricoverato anche lui al Rizzoli e sotto osservazione. La conferma della causa della morte di Pasquale è arrivata nella serata di ieri dall'ospedale Cotugno di Napoli, dove erano stati inviati alcuni campioni da analizzare. Ancora non è chiaro, però, quale batterio abbia provocato la meningite: un particolare che potrà anche servire a escludere definitivamente qualsiasi legame con la tragedia vissuta dalla famiglia Maltese lo scorso gennaio.

Ieri, dopo il decesso improvviso di Pasquale, l'Asl Napoli 2 Nord, nella cui competenza rientra l'ospedale Rizzoli, aveva diramato una nota esprimendo cordoglio alla famiglia del 29enne e annunciando ulteriori approfondimenti su quanto avvenuto: "Dai primi accertamenti parrebbe che il giovane, anche in ragione di problematiche preesistenti, si trovasse già in una condizione clinica delicata al momento del ricovero, verificatosi nelle prime ore della mattina del 22 febbraio. L’immediato ricovero nel reparto di medicina e il successivo trasferimento in rianimazione, causato dall’improvviso aggravamento delle sue condizioni, non hanno potuto evitare l’esito infausto".

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