Ischia piange Lina e Marilena, le donne morte nel terremoto a Casamicciola

Ischia piange Lina Balestrieri e Marilena Romanini, le due vittime del terremoto magnitudo 4.0 di lunedì scorso a Casamicciola. Il sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, ha disposto che per la giornata di oggi, venerdì 25 agosto, il lutto cittadino nel territorio comunale. Il primo cittadino ha disposto la sospensione di ogni attività lavorativa dalle ore 16.30 e fino al termine della commemorazione funebre. Bandiere a mezz'asta nel palazzo municipale Bellavista e presso gli edifici scolastici sparsi sul territorio. Nel pomeriggio, al palazzetto dello sport "Federica Taglialatela" di Ischia, si sono tenuti i funerali solenni delle vittime; il rito è presieduto dal vescovo di Ischia, mons. Pietro Lagnese.

Il vescovo: L'abusivismo non c'entra

"In questi giorni ho incontrato tanti uomini e tante donne che abitavano nelle zone interessate dal terremoto e ho letto nei loro sguardi e anche nelle loro parole tanta amarezza – ha detto il vescovo di Ischia nella sua omelia – Non soltanto per aver perso la casa ma anche per essere state additate come persone incoscienti. No, non è così il popolo ischitano – ha aggiunto il prelato – L'abusivismo edilizio, che pure ne siamo consapevoli è presente sulla nostra isola e va combattuto con determinazione ma anche affrontato da tutti con senso di concretezza e responsabilità, di certo non può esser ritenuto la vera causa dei crolli che hanno interessato per la maggior parte edifici di non recente costruzione e numerose chiese dell'isola. Lasciamo comunque – ha concluso il vescovo – che gli organismi preposti facciano le opportune verifiche e si pronuncino in maniera chiara e precisa".

In rappresentanza del Governo era giunto il ministro degli Interni Marco Minniti. Tra i presenti il governatore Vincenzo De Luca. Atmosfera di profonda commozione nel ricordo delle due donne, in particolare di Lina che per vent'anni era stata catechista nella parrocchia di Casamicciola. Domani a Civitanova Alta, nelle Marche la salma di Marilena,  pensionata, 65 anni di Monte San Giusto (Macerata) una seconda cerimonia per l'estremo saluto alla donna, originaria di Brescia.