KFC a Pompei dona il pollo in eccedenza alla mensa dei poveri della città
Vi siete mai chiesti che fine possa fare il cibo rimasto invenduto nelle catene della ristorazione veloce? Una risposta interessante arriva da una lodevole iniziativa, quella del ristorante KFC – Kentucky Fried Chicken che con il progetto "Harvest" dona il pollo in eccedenza alla mensa dei poveri Papa Francesco di Pompei, gestita dal Sovrano Militare Ordine di Malta. Uno dei primi ristorante KFC italiano ad aderire a questa iniziativa è proprio quello di Pompei, presso il Centro Commerciale La Cartiera, diventando così la prima azienda fast-food in Italia a intraprendere una iniziativa di recupero e donazione delle eccedenze alimentari.
Antonio Laiena, ad di 2K16 Spa, l'azienda che gestisce in franchising il ristorante KFC di Pompei ha espresso soddisfazione e felicità per l'iniziativa: "Siamo felici non solo di poter contribuire a ridurre gli sprechi ma soprattutto di aiutare persone in difficoltà donando il pollo che prepariamo e che non viene venduto. Con il nostro ristorante di Pompei KFC realizza per la prima volta nel Sud Italia questo programma che portiamo avanti con orgoglio". Corrado Cagnola, ad di KFC Italia, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di realizzare il progetto Harvest nel nostro Paese con un partner autorevole come la Fondazione Banco Alimentare che, attraverso le sue sedi locali, ci consente entrare in contatto in modo capillare con le organizzazioni di assistenza sul territorio, come sta accadendo in Campania. Ci auguriamo che il nostro pollo fritto possa non solo contribuire a nutrire chi ne ha bisogno con un prodotto gustoso e di importante contenuto proteico, ma anche portare a coloro che lo ricevono un senso di festa e un po’ di allegria, come è nello spirito del nostro marchio e del nostro prodotto"
Come funziona il programma Harvest
Il programma Harvest è un sistema semplice e altrettanto rigoroso. Il pollo fritto del Kentucky Fried Chicken che non viene venduto nell’arco della giornata viene raccolto in appositi sacchetti ad uso alimentare ed etichettato con le informazioni relative a quantità, tipologia del prodotto e data di scadenza. Il pollo così confezionato viene quindi congelato e conservato nelle celle negative all’interno del ristorante, fino al ritiro da parte del Banco Alimentare che provvede a trasportarlo, in apposite borse termiche, e a consegnarlo alla struttura destinataria della donazione sul territorio. Il pollo viene poi distribuito ancora congelato e confezionato alle persone assistite dalle organizzazioni caritative oppure riutilizzato dalle strutture stesse per preparare i pasti nelle loro mense.
Il progetto Harvest è partito in Italia a ottobre 2017 e, al 26 novembre 2018, coinvolge 5 ristoranti dei 26 presenti sul territorio, in particolare quelli di Arese (MI), Milano Bicocca, Oriocenter (BG), Curno (BG) e Pompei, e altrettante organizzazioni caritative alle quali sono stati donati 4300 pasti fino ad oggi.