L’Asl chiude la piscina Scandone: questa domenica saltano i campionati regionali di nuoto
L’Asl Napoli 1 ha disposto la chiusura della piscina Scandone, la più importante di Napoli dopo aver riscontrato nell’acqua una eccessiva concentrazione di batteri, in quantità superiore alla norma, e dunque vietando la balneazione in piscina. Il direttore del complesso La Marca è stato costretto, quindi, a vietare l'accesso alla piscina per effettuare una pulizia straordinaria.
La chiusura ha fatto saltare il campionato regionale master di nuoto, previsto per questa domenica e per la prossima: l’importante evento sportivo è stato rinviato a data da destinarsi. Il comitato regionale campano della Federazione Italiana Nuoto ha comunicato alle società che avrebbero dovuto partecipare, coinvolgendo centinaia di atleti provenienti dalle cinque province, che sarà necessario trovare nel più breve tempo possibile una nuova struttura ed ulteriori date al fine di far comunque svolgere l’iniziativa. Saltate anche le partite del campionato di pallanuoto previste di sabato.
“Hai voglia di organizzare allenamenti, schede,tempi di carico e scarico… poi hai a che fare con certe situazioni. – dichiara, amareggiato, un nuotatore che avrebbe dovuto prendere parte all’evento – Se fossi la Fin comincerei a boicottare la Scandone: non è la prima volta che succedono certe cose!” Già, perché negli ultimi anni la piscina Scandone è stata chiusa in più occasioni dall’Asl Napoli 1 per l’eccessiva presenza di batteri dell’acqua, spesso dovuta alla ruggine delle tubature e nei canali di scorlo delle vasche, segno di una cattiva manutenzione dell’impianto. Si tratta di condizioni che mettono a rischio la salute degli atleti e degli appassionati di nuoto.
Questo nonostante la piscina Scandone sia la principale struttura dedicata al nuoto ed alla pallanuoto in città, casa del Posillipo e della Canottieri Napoli. Il Comune di Napoli, guidato dal sindaco Luigi De Magistris, sembra non essere in grado di gestire correttamente la struttura sportiva. Eppure si tratta di un impianto vetusto ma molto bello: è dotato di una vasca olimpionica su cui si affacciano due tribune che possono ospitare fino a 4.500 spettatori e, se tenuto meglio, sarebbe un vero e proprio fiore all’occhiello per il capoluogo partenopeo.