Cosa fareste voi se vi trovaste davanti, in fila al supermercato, un uomo cui mancano 2 euro per pagare la sua cena? Forse vi è già capitato, forse non vi è mai successo. Un conto è ipotizzarlo così, a freddo, altro è trovarsi davanti la scena e reagire di conseguenza. Ugo Capolupo è il regista, l'autore e l'attore degli esperimenti sociali "Ai confini della realtà" che su Fanpage.it fanno discutere migliaia di persone ogni volta. In questo esperimento è scappata anche la lacrima a molti. E lo dicono nei commenti al video, girato in provincia di Napoli: la povertà è una questione che tocca il cuore; aiutare chi non ha i soldi nemmeno per un tozzo di pane è un dovere morale. Nel video in effetti sono molte le persone che, vedendo la situazione di oggettiva indigenza, si offrono di pagare il necessario e consentire al finto povero di mangiare almeno per una sera. Ma sono tutti così?

«Poi ci sono gli indifferenti – spiega Capolupo a Napoli Fanpage -. Ci sono quelli che non hanno mosso un dito. A differenza degli esperimenti precedenti, in questo caso noi non abbiamo chiesto ai soggetti di fare qualcosa, non li abbiamo sollecitati né provocati in qualche modo. Ci siamo fermati a vedere come reagivano». E come hanno reagito i napoletani? Stando al video sembra bene, in realtà Capolupo spiega che «il 50 percento delle persone ha ignorato il povero, alcuni poi hanno proprio commentato negativamente, come emerge dal filmato». Poi c'è stato qualcuno che ha reagito in modo inatteso: «Una signora ha dato i soldi e poi ha declinato la proposta di finire nel video. Il motivo ? Ha detto che la carità dev'essere silenziosa, sempre».