L’inceneritore a Giugliano si può fare: il Tar dice sì all’impianto

Il Tar ha respinto il ricorso presentato dal comune di Giugliano contro la realizzazione del termovalorizzatore nel territorio comunale. Respinta anche legale intrapresa dall'Amministrazione in riferimento al decreto che vieta la costruzione di nuovi impianti senza prima la realizzazione di una bonifica. Il Tribunale Amministrativo regionale ha inoltre rigettato anche la contestazione rispetto alla quale il presidente della Regione Campania non avrebbe avuto facoltà di nominare un commissario straordinario. Il commissario Alberto Carotenuto a fare una caratterizzazione delle ecoballe di Taverna del Re, in quanto contengono il materiale “tal quale”. Il Tribunale sostiene infatti, che per l'inceneritore può bruciare solo le ecoballe della tipologia Cdr – Combustibile solido secondario. Il Tar deve ora esprimersi solo in merito, al ricorso presentato dai comuni di Mugnano, Melito, Qualiano, Marano, Villaricca, Lusciano e Trentola Ducenta.  "Le sentenza ci aiutano a fare chiarezza sul quadro delle competenze e soprattutto sul riferimento normativo-giuridico al quale noi dobbiamo guardare per realizzare questo impianto": ha commentato l'assessore regionale all'Ambiente Giovanni Romano.