46 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
L'arte del pizzaiuolo napoletano patrimonio UNESCO

L’omaggio del re dei panini all’arte dei pizzaioli napoletani nel nuovo video di Fatelardo

La community fondata da Egidio Cerrone, patron del marchio “Puok e Med” ha subito fatto il giro del web. Protagonisti i pizzaioli napoletani più famosi e la pizza stessa, diventata patrimonio dell’UNESCO. Una singolare iniziativa che segue quella di Capodanno contro l’utilizzo dei botti.
A cura di Giuseppe Cozzolino
46 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Un tributo alla pizza, diventata da poco patrimonio dell'Unesco, che arriva dal "re" dei panini napoletani. Egidio Cerrone (famoso per aver inventato il popolare marchio "Puok e med") e la community da lui fondata con il singolare nome di Fatelardo, ha infatti deciso di pubblicare uno splendido video dove i protagonisti sono, oltre alla pizza stessa, anche i volti noti dell'arte pizzaiola napoletana.

"Il mondo della pizza ha da poco ricevuto un riconoscimento enorme", scrive il messaggio di accompagnamento del video su Facebook, "L'arte dei pizzaioli napoletani è patrimonio immateriale dell'UNESCO. Si tratta di un riconoscimento dal valore culturale immenso, per i pizzaioli napoletani, per Napoli e per l'Italia nel mondo". Un video che è diventato subito virale, vista anche la presenza dei tanti "maestri" pizzaioli presenti nel video stesso, e che è stato condiviso immediatamente, anche grazie ai sottotitoli in inglese, da tantissimi utenti italiani e stranieri.

L'iniziativa "No ai botti"

La community di Egidio Cerrone si era già fatta conoscere durante le recenti festività natalizie, quando pochi giorni prima del Capodanno aveva pubblicato un video-appello contro i botti di fine anno, che da sempre caratterizzano, in negativo, le cronache del primo gennaio. Proprio le mani, infatti, sono in genere l'arto più "colpito" dai botti, spesso caratterizzato dall'amputazione. E proprio sulle mani si incentrò il video, nel quale si mostrava "l'utilità" delle mani nella vita di tutti i giorni. Accompagnato anche da un messaggio sociale: "Ogni anno il bilancio dei botti di Capodanno registra centinaia di feriti, la maggior parte ha riportato lesioni gravi alle mani". E l'invito alla prudenza, non senza un pizzico di ironia: sottolineando, ad esempio, la necessità di dover usare le mani per poter mangiare un prodotto tipicamente napoletano come la pizza.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views