L’ospedale la dimette, 36enne muore poche ore dopo. Oggi l’autopsia

È fissata per venerdì 7 novembre l'autopsia sul corpo di Carmela Bosso, la donna di 36 anni morta domenica scorsa dopo essere stata dimessa dall'ospedale Loreto Mare di Napoli. Il procuratore aggiunto Luigi Frunzio e il sostituto Stefania Di Dona hanno conferito oggi la consulenza all'anatomopatologo.
Nell'ambito dell'indagine aperta sul caso dalla Procura di Napoli è stato inviato un avviso di garanzia al medico del Pronto soccorso che aveva visitato la donna prescrivendole un antispastico il quale potrà nominare un perito di parte che partecipi all'autopsia.
L'esame permetterà di accertare le cause delle morte e di ricostruire le condizioni in cui la donna è giunta al pronto soccorso dell'ospedale, dove è stata visitata, ma non sottoposta ad esami diagnostici per i forti dolori addominali che lamentava. Alcune ore dopo il suo ricovero Carmela è stata dimessa senza alcuna prescrizione medica all'infuori di quella di assumere fermenti lattici e un antispastico per quella che era stata diagnosticata come una colica addominale. Alcune ore dopo aver lasciato l'ospedale la 36enne, ancora in preda a forti dolori, è stata trasportata nuovamente in ambulanza al Pronto soccorso, ma è deceduta prima di arrivare in ospedale.Per fare chiarezza sulla drammatica morte di Carmela Bosso, sposata e madre di due figli, anche l’Asl Napoli 1, d’intesa con l’assessorato alla Sanità della Regione Campania, ha disposto un’indagine interna per accertare le eventuali responsabilità dei medici che hanno soccorso la donna. Il procuratore Luigi Frunzio e il sostituto procuratore Stefania Di Dona, al lavoro sul caso, hanno ordinato, presso la famiglia, l’acquisizione di tutta la documentazione personale della donna per poter accertare se avesse mai sofferto di disturbi che possano essere in qualche modo connessi con la sua morte.