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“La bomba esploderà alle 15”, evacuata la clinica Ruesch. Ma è un falso allarme

Falso allarme bomba alla clinica Ruesch di Napoli, dove una telefonata anonima ha avvertito dell’imminente esplosione di un ordigno. La struttura è stata evacuata e sul posto sono giunti gli artificieri, che per fortuna hanno potuto constatare che si è trattato di un falso allarme.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Si è temuto il peggio, nel primo pomeriggio di oggi, alla clinica Ruesch, struttura sanitaria di viale Maria Cristina di Savoia, nel quartiere napoletano di Chiaia. Al personale medico, infatti, una telefonata anonima ha segnalato la presenza di un ordigno programmato per esplodere alle ore 15 di oggi: la clinica è stata prontamente evacuata, con i pazienti che sono stati fatti scendere per strada e le forze dell'ordine subito accorse sul posto.

Alla Ruesch sono arrivati gli artificieri dell'Arma dei carabinieri, che hanno controllato il piano interrato e il primo piano da cima a fondo senza riscontrare la presenza, per fortuna, di nessun ordigno esplosivo. Stando a quanto si apprende, le verifiche dei militari dell'Arma sono andate avanti per parecchi minuti, poi i pazienti sono stati fatti rientrare nelle loro stanze e le attività della clinica sono tornate alla normalità. Non è stato ancora rintracciato l'autore della telefonata anonima che ha procurato il falso allarme e che, per questo, potrebbe essere denunciato all'Autorità Giudiziaria.

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