La Campania dei record: è primato negativo per diabetici e bambini obesi
La Campania dei record negativi. È quella che ci restituisce uno studio di Federfarma, secondo il quale la nostra regione è quella con il maggior numero di persone affette da diabete, seconda solo alla Lombardia in termini assoluti, ma davanti a tutti se si considera il rapporto con la popolazione.
Il dato preoccupante è il trend in costante crescita: tra 20 anni, infatti, il numero di diabetici in Campania supererà il mezzo milione, mentre oggi se ne contano 375mila, pari al 6,5% della popolazione. Un altro fattore allarmante, secondo Federfarma, sarebbe il record di obesità infantile: il 36% dei bambini campani è obeso o sovrappeso, contro una media nazionale del 26,2%. “È paradossale – commenta Ernesto Rossi, Presidente Regionale Associazione Medici Diabetologi della Campania – che nel paese della Dieta Mediterranea siamo costretti a registrare dei tassi così alti di obesità. È quindi evidente che il problema sia anche politico: dobbiamo pensare a città che abbiano più spazi verdi, più strutture sportive ed accompagnare il tutto da continue campagne d’informazione ed iniziative culturali”.
Tra le altre cose, il problema non si pone soltanto dal punto di vista della salute, ma incide in maniera gravosa anche sul bilancio delle regioni. In Campania si stima una spesa di circa un miliardo di euro all’anno. Quanto ai costi ospedalieri, il 10% della spesa sanitaria in Italia è legata al diabete: la maggior parte, circa il 60%, se ne va in costi di ricoveri ospedalieri, mentre è solo del 13,5% la spesa per le visite ambulatoriali. Da problemi ordinari, quello del diabete e dell'obesità, quindi, sono diventati di rilevanza sociale. Quello che emerge è un quadro allarmante al quale bisogna far fronte. Motivo per il quale medici diabetologi e farmacisti hanno deciso di avviare un percorso, i cui presupposti sono l’educazione della persona con diabete ed il corretto utilizzo di tutte le risorse disponibili.