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La Cappella Sansevero con il Cristo Velato riapre dal 12 giugno

Riapre a Napoli il Museo Cappella Sansevero, con all’interno il Cristo Velato, opera dello scultore Giuseppe Sanmartino: dal 12 giugno, via all’ingresso per turisti. Obbligatoria la prenotazione online, disponibile fin da un mese prima. Resta invece il divieto di foto e registrazioni all’interno.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La statua del Cristo Velato di Napoli
Cristo Velato
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Riapre a Napoli anche la Cappella Sansevero, con la statua del Cristo Velato: proseguono senza sosta le riapertura in tutta la città anche delle principali attrazioni turistiche, e tra queste non poteva mancare la storica Cappella della famiglia nobiliare dei Di Sangro, principi di Sansevero, nel cuore di Napoli a ridosso dei Decumani, e dunque ritorna l'opportunità di osservare da vicino lo spettacolo del Cristo Velato, l'opera dello scultore napoletano Giuseppe Sanmartino che attrae turisti da ogni parte del mondo.

Dal 12 giugno, riaprirà al pubblico anche la storica Cappella fondata da Alessandro di Sangro per la propria famiglia nobiliare a ridosso del Palazzo di Sangro (oggi residenziale) e che si ritiene fosse stata fondata sui resti di un antichissimo resto del Tempio di Iside (la zona infatti si trova nei pressi dell'antico Quartiere Alessandrino della Napoli greco-romana, abitato da tantissimi egiziani provenienti per lo più proprio dalla città nilense).

Per poter accedere al museo, bisognerà obbligatoriamente prenotarsi online, anche last minute: i biglietti sono disponibili fino a un mese prima della visita, ma vanno prenotati indicando oltre al giorno anche la fascia oraria di accesso. Raccomandazione soprattutto per i gruppi a partire dalle 10 unità. La capienza stabilità nella Cappella Sansevero è di 35 visitatori per volta. Come sempre, il Museo ricorda che all'interno è vietato toccare le opere d'arte e soprattutto registrare e fotografare le opere d'arte all'interno, così come resta obbligatorio lo spegnimento dei cellulari.

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