La Cassa di previdenza dei ragionieri approva l’assestamento di bilancio 2018 e il bilancio di previsione 2019

È stato approvato con larga maggioranza, dal comitato dei delegati della Cassa di previdenza dei ragionieri – presieduto da Luigi Pagliuca – l'assestamento del bilancio per l'anno 2018 e il bilancio di previsione per l'anno 2019. Nonostante l'anno che volge al termine sia stato fortemente influenzato dall'andamento dei mercati finanziari e dalla contrazione del patrimonio immobiliare residenziale, si stima una chiusura che porterà ad un incremento del patrimonio del 2018 di 85,8 milioni di euro, al lordo delle verifiche di valore per i crediti e delle variazioni di valore degli investimenti: il risultato netto stimato è di 8,9 milioni di euro.
Per l'anno 2019, invece, pronostica un risultato al lordo delle rettifiche pari a 73,7 milioni di euro lordi, vale a dire 5,2 milioni di euro netti. Il preventivo per il 2019 rileva inoltre i maggiori oneri per le nuove forme di welfare assistenziale, pari 7,63 milioni in linea con la previsione assestata: rispetto al consuntivo 2017 l’incremento della spesa per assistenza è stimata in crescita di 2,6 milioni di euro. L’ente nel corso dei lavori ha approvato il nuovo bilancio tecnico attuariale redatto sulla base dei dati al 31 dicembre 2017, che attesta la sostenibilità a 50 anni del fondo previdenziale.