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La città metropolitana cerca un logo. Ma non vuole pagare chi lo disegna

Il contest della Città metropolitana guidata da Luigi de Magistris fa infuriare grafici, designer e creativi: per la realizzazione del nuovo logo non è , infatti, previsto un compenso.
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La sede della ex Provincia di Napoli, in piazza Matteotti
La sede della ex Provincia di Napoli, in piazza Matteotti

Nuovo logo per la Città Metropolitana di Napoli, parte il contest. Ed è ovviamente una fregatura per i creativi e i grafici il cui lavoro è, appunto, ideare identità visive. Già, perché la Città Metropolitana, erede della Provincia di Napoli, nel bando di concorso «aperto a cittadini, società, studi di grafica, design, pubblicità, comunicazione, architettura e ingegneria, liberi professionisti» mette subito in chiaro una cosa: la partecipazione al contest è gratuita. Ovvero per il lavoro prodotto non è previsto alcun compenso. Si ripropone dunque una vecchia polemica che ha già interessato in altre situazioni l'amministrazione comunale di Napoli guidata da Luigi de Magistris (che è anche il sindaco dell'area metropolitana). Sono molti i professionisti che giustamente chiedono il rispetto del loro lavoro. L’autore della proposta ritenuta migliore cosa otterrà? Un premio (in visibilità e speranza): sarà infatti premiato attraverso la realizzazione di uno spot che sarà pubblicato sul portale informativo Metronapoli.it e, si legge nella nota dell'ente «al vincitore potrebbe essere richiesto di collaborare con la Città Metropolitana per finalizzare il progetto». I migliori progetti pervenuti saranno pubblicati sul sito internet istituzionale e potranno essere presentati, previa autorizzazione degli autori, su una pubblicazione cartacea e digitale, corredata dai relativi credits.

Il contest per il logo della città metropolitana

Le proposte dovranno pervenire entro il 13 aprile; la Città Metropolitana di Napoli chiede un logo che «che ne sappia cogliere l’identità e le peculiarità, col pensiero rivolto al futuro», nel rispetto del simbolo del cavallo rampante già presente nello stemma dell’ex Provincia partenopea. «Il progetto grafico – si legge- dovrà idealmente richiamare l’area metropolitana e il suo dinamismo, sia dal punto di vista culturale che ambientale, cercando di interpretare non solo quello che l'area metropolitana di Napoli è, ma quello che vuole essere. Il logo dovrà essere originale, versatile, ragione per la quale il bando lascia ampio margine di creatività ai partecipanti: si potrà ricorrere a simboli o payoff, senza alcun vincolo di colori o forme». Le proposte saranno vagliate da una commissione composta da tecnici ed esperti del settore. La scadenza per la presentazione dei lavori è prevista per il 13 aprile 2015. Il bando completo è disponibile sul sito istituzionale www.cittametropolitana.na.it

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Giornalista professionista, capo cronaca Napoli a Fanpage.it. Insegna Etica e deontologia del giornalismo alla LUMSA. È autore del libro "Se potessi, ti regalerei Napoli" (Rizzoli). Ha una newsletter dal titolo "Saluti da Napoli". Ha vinto il Premio giornalistico Giancarlo Siani nel 2007 e i premi Paolo Giuntella e Marcello Torre nel 2012.
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