La consigliera fa diventare il dottor Ascierto del Pd: critiche al manifesto sui social
Il faccione ormai riconoscibile del professor Paolo Antonio Ascierto, che con la sua terapia contro il coronavirus ha ridato speranza in questo periodo drammatico, e la scritta "Covid- 19, la cura sviluppata in Campania sta funzionando". Subito sotto, il simbolo del Partito Democratico e il nome di una consigliera regionale. L'associazione è istantanea: a guardare quella foto si pensa che in qualche modo il ricercatore del Pascale sia legato al partito. Non è ovviamente così, e a quanto si apprende lo stesso Ascierto sarebbe rimasto piuttosto contrariato per questa "politicizzazione". Poi sono arrivate le scuse e le spiegazioni ma, tra chi ipotizza un gesto di ingenuità e chi invece parla di malizia, la frittata è ormai fatta.
La fotografia è stata pubblicata ieri sera sulla pagina Facebook della consigliera Antonella Ciaramella, del Partito Democratico. Le reazioni negative sono arrivate praticamente subito. Le accuse: essersi appropriati di una scoperta scientifica, e in un momento così delicato, per farne propaganda politica. Come per prendersi il merito. Successivamente la fotografia è stata modificata, levando il simbolo del partito e il nome della consigliera. "Avviso ai naviganti della rete e della mia pagina (e di questo vi ringrazio in ogni caso) – ha spiegato la Ciaramella in uno dei commenti – ma come si fa solo a pensare che possa prendermi il merito di una ricerca medica. È un'associazione mentale assurda così come è assurdo non riconoscere un commento a un fatto importante e di cui tutti noi campani andiamo fieri. Ma evidentemente l'equivoco si genera e dunque lascio l'orgoglio e tolgo l'equivoco. Buona notte a tutti. Dormiamo tranquilli la guerra è fuori non tra di noi".
"Riportavo una notizia e ne condividevo l'orgoglio come campana", ha spiegato ancora la Ciaramella. E qualcuno, sotto, le ha chiesto quindi perché, per condividere una notizia, ha pensato di apporre il simbolo del suo partito. Pubblicando, cioè, una foto che somiglia tanto a quelle delle campagne elettorali, con un professore impegnato contro il coronavirus che è già diventato un simbolo della lotta al coronavirus e, suo malgrado, si è ritrovato anche testimonial di un partito politico.