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La copertina del Charlie Hebdo su Tiziana Cantone? Solo una bufala

Charlie Hebdo avrebbe preso di mira anche Tiziana Cantone? Si tratta solo di una burla di cattivo gusto.
A cura di Juanne Pili
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Se non fosse per la tragicità della questione, riguardante il suicidio di Tiziana Cantone, ci sarebbe da ammirare la genialità della bufala che sta prendendo piede in Rete. Charlie Hebdo ne avrebbe fatta un'altra delle sue. A rendercene noto una pagina Facebook, la quale pubblica una foto di quello che viene presentato come l'ultimo numero della rivista, risalente al 14 settembre 2016. Presto si diffonde nei social, come se fosse la prima volta che burle e truffe riescono a farsi beffe delle emozioni degli utenti per fare clickbait.

Nessuna traccia sui media. Dopo la polemica riguardo alla vignetta sul terremoto la rivista satirica francese rincarerebbe la dose, tornando all'attacco dell'onorabilità italica con una nuova grave provocazione. Copertina e battuta sembrerebbero inequivocabili: "Vous avez filmé une vidéo? Bravoh!". Non solo una battuta di pessimo gusto, ma pure copiata da soggetti che con la satira non hanno molto da spartire. Eppure se facciamo una rapida ricerca tra le maggiori testate nazionali ed estere nessuno sembra essersene accorto.

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La copertina originale. Non si capisce a cosa si riferisca il Burqa posizionato proprio "in quel punto lì", né l'islamico scandalizzato. O forse sì, dato che la tragedia si potrebbe spiegare anche come conseguenza di un certo bigottismo latente, riscontrabile non solo nella religione islamica. Quella copertina esiste davvero ma risale al 6 novembre 2015. E' vero che il calvario della Cantone risale già ad almeno un anno – prima del triste epilogo – ma perché i francesi avrebbero dovuto esserne informati? Inoltre quella battuta non faceva parte della copertina originale. Il primo ad accorgersene è David Puente sul suo blog. È stata una fortuna trovare l'originale citato su un blog russo. La vignetta originale riguarda l'eventualità di abolire il Burqa.

Una analisi alla portata di tutti. Il metodo utilizzato per verificare questa finta notizia non è particolarmente sofisticato. Basta utilizzare lo strumento Google immagini. Cinque minuti il tempo per una minima analisi, oltre a questo si può facilmente verificare quale sia l'ultimo numero corrente di Charlie Hebdo pubblicato il 14 settembre, data a cui si riferirebbe la finta copertina. Ovviamente riguarda tutt'altro. Ma le emozioni sono ancor più veloci dei tempi di verifica e la commistione tra una rivista satirica molto controversa – già per altri motivi – ed il suicidio di Tiziana hanno fatto il resto, permettendo a questo fotomontaggio di venire condiviso ampiamente in Rete.

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