La curano con il farmaco sbagliato: la paziente muore. A processo 3 medici
La richiesta dei giudici è un anno di reclusione per la morte di Giovanna Castagna, vittima di un presunto caso di malasanità. La donna è deceduta, secondo l’ipotesi accusatoria a causa di una terapia errata che si è rivelata mortale. Si tratterebbe, in particolare, della somministrazione di un farmaco. Imputati nel processo per la morte della donna sono quattro medici in servizio nella clinica Tortorella di Salerno e nell’Istituto di ricerca diagnostica e nucleare di Napoli. Solo per uno dei camici bianchi il pm Francesco Rotondo ha chiesto l’assoluzione.
Ad aggravare la posizione dei medici anche l'omissione della firma del consenso informato da parte della paziente rispetto all'assunzione di un farmaco. In sede processuale, ieri, dopo la richiesta di pena, è stata avanzata dal penalista Dario Incutti, anche una richiesta di risarcimento danni per oltre 570mila euro e una provvisionale di 300mila euro.