“La famiglia è mamma e papà”: lo striscione contro Ruben, il bimbo con due mamme
È spuntato a piazza Municipio, di fronte alla sede comunale di Palazzo San Giacomo, lo striscione di protesta contro la decisione dell'Amministrazione di trascrivere l'atto di nascita di Ruben, il bimbo con due mamme registrato lo scorso 30 settembre agli uffici Anagrafe del Comune di Napoli. "Famiglia=mamma+papà, oggi basta illegalità" recita il manifesto firmato "Gioventù nazionale Napoli", l'organizzazione giovanile di Destra che in questi giorni ha polemizzato sulla decisione del sindaco De Magistris di riconoscere come cittadino italiano, dandogli un'identità, il bimbo nato in Spagna dalla coppia omogenitoriale composta dalle italiane Marta e Daniela, regolarmente sposate e residenti da dieci anni a Barcellona.
La risposta sarcastica dei napoletani allo striscione
A rispondere con tagliente sarcasmo allo striscione di Gioventù nazionale è un cartello decisamente più piccolo, un figlio di quaderno a quadretti che completa la frase "Famiglia=mamma+papà" con un provocatorio: "Cit. Annamaria Franzoni". Arcigay Napoli, invece ha subito invocato la rimozione del cartello dalla piazza. "Il Sindaco ha fatto quello che lo Stato non riesce a garantire con una legge – ha dichiarato Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli -"Illegale" è un cittadino italiano senza documenti". "Questo striscione – ha continuato Sannino – è il prosieguo dell’odio innescato ieri da Adinolfi e amici in conferenza stampa, che paragona il diritto a essere genitore con la liposuzione. Sembrano opinioni, ma sono pensieri che genrano odio”. L'attivista pro-vita e direttore del quotidiano cattolico "La Croce", ha attaccato la decisione del sindaco di Napoli Luigi de Magistris di trascrivere l'atto di nascita del bimbo: "È come se io chiedessi che il mio desiderio di farmi una liposuzione fosse un diritto" ha dichiarato.