La figuraccia del Comune: chiede i soldi delle tasse agli inquilini del palazzo sgomberato
Il Comune di Napoli l'aveva garantito addirittura con una delibera di giunta: niente Imu, né Tari, né Cosap per gli sgomberati dagli appartamenti del civico 2 di via Nicolardi e dagli adiacenti esercizi commerciali, per i danni subiti dal fabbricato per la rottura di una conduttura idrica.
E invece, come denuncia il consigliere municipale Pd Gennaro Acampora, non è andata così: l'Amministrazione guidata da Luigi De Magistris ha fatto recapitare puntualmente la salata sfogliatella della Tari (la tassa rifiuti) a tutti, addirittura con qualche mese di anticipo. «Lo sgravio non è arrivato – spiega Acampora -. Eppure una delibera del Comune di Napoli a firma del sindaco e dell'assessore al Bilancio Salvatore Palma , diceva che i residenti di quel Condominio potevano usufruire di uno sgravio per i 3 mesi (dicembre, gennaio e febbraio) che non avevano usufruito della casa. La tariffa è arrivata puntuale anzi in anticipo, lo sgravio no».