La fontana del Seguro al centro di una discarica, l’appello: “Salviamola”
Sporcizia, degrado e rifiuti abbandonati: piazza Mercato, al centro della quale si erge la settecentesca fontana del Seguro, è diventata una discarica a cielo aperto. Diversi chilometri più in là Piazza del Plebiscito, altro fondamentale crocevia della città, invece, è disseminata di carcasse di animali pericolosi per la salute pubblica, come ratti e piccioni. A denunciare lo stato di abbandono in cui versano le due piazze simbolo della città partenopea sono Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli, conduttori del programma La Radiazza, che lanciano un appello alle istituzioni affinché riportino nelle due piazze l'igiene e il decoro, ma soprattuto alla Soprintendenza perché salvi la monumentale fontana del Seguro dall'incuria e dal degrado.
L'appello
"Bisogna salvare la fontana settecentesca del Seguro a Piazza Mercato – chiedono i due conduttori radiofonici – realizzata nel Settecento da Francesco Seguro, con influenze architettoniche egiziane, oltre che per abbellire la piazza, svolgevano la funzione di abbeveratoio per gli animali. Già nel 2001, con la collaborazione dell’Arin, si avviò il restauro delle due fontane. A distanza di 13 anni, purtroppo, a causa di atti vandalici, è nuovamente in pessimo stato, addirittura peggio di prima. Ci risulta che sarebbe previsto un intervento comunale che prevederebbe la pulitura delle superfici, la stuccatura di lesioni e fessurazioni delle superfici, il consolidamento e fissaggio di frammenti distaccati, eventuale integrazione plastica delle parti mancanti, da concordare con la Soprintendenza che non avrebbe ancora dato l'ok. Costo 97mila euro, di cui 73mila per i lavori. A Piazza del Plebiscito – denunciano Borrelli e Simioli – invece, oltre al solito degrado con deposito anche di wc nella limitrofa Rampe Paggeria da giorni si trovano carcasse di animali morti un poco ovunque. Si tratta di animali che infestano al zona e quindi di topi e piccioni i cui cadaveri restano anche giorni per strada emanando il cattivo odore della decomposizione"