La lezione di integrazione di Ceraso (Salerno): 13 piccoli immigrati diventano cittadini onorari

Un messaggio importante, chiaro e forte, arriva da Ceraso, piccolo comune del Cilento, nota località turistica della provincia di Salerno. L'amministrazione comunale, come racconta Repubblica, guidata dal sindaco Gennaro Maione, ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria a 13 piccoli immigrati, figli di persone giunte nella piccola cittadina grazie ad un progetto Sprar. Un riconoscimento, quello della cittadinanza onoraria, che solitamente si conferisce a personaggi illustri – come quella di Napoli, ad esempio, conferita ad Alberto Angela – e che per questo assume un valore simbolico importante: così, a Palazzo Di Lorenzo, la vicesindaca Pamela Ferrara ha chiamato a se uno ad uno i 13 piccoli migranti e gli ha dato la cittadinanza onoraria. La più piccola, Suheila, ha appena una settimana di vita.
"Finora erano solo piccoli amici, da oggi anche se non saranno nei nostri registri ufficiali di stato civile possiamo onorarci di considerarli cittadini e cittadine di Ceraso. Giocheranno qui, andranno a scuola, impareranno a parlare la lingua italiana, conosceranno le nostre abitudini, accumuleranno ricordi. Non saranno più estranei e saranno partecipi dei diritti fondamentali. Questo dono possa aprire la strada a tanti possibili esiti successivi, facendo abbandonare le antiche paure dei pregiudizi e del razzismo" ha detto la vicesindaca Ferrara, leggendo il testo ufficiale redatto per la cerimonia.