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La Littizzetto incappa nel cliché: “Piazza di Spagna mica l’hanno devastata i napoletani”

La conduttrice e attrice ieri in onda a ‘Che tempo che fa’, su Rai Tre, si è lasciata andare a un commento non proprio felice sulla barbarie dei tifosi olandesi che vandalizzarono piazza di Spagna, a Roma lo scorso febbraio: “Erano olandesi, mica napoletani”. L’intervento ha già scatenato una pioggia di polemiche sui classici cliché che definiscono – ingiustamente – i partenopei.
A cura di An. Mar.
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"Vogliamo parlare di quelli che hanno distrutto piazza di Spagna, i tifosi? Cos'erano, napoletani? Erano olandesi, dei civilissimi olandesi". Queste le parole esatte pronunciate da Luciana Littizzetto nel corso della puntata di domenica 10 aprile di Che tempo che fa che hanno fatto infuriare i partenopei. Frasi che, estratte dal contesto sono apparse offensive, sebbene il filo del ragionamento che stava seguendo la conduttrice fosse proprio l'opposto, quello di sottolineare che nonostante i pregiudizi, anche popoli considerati culturalmente propensi a seguire le regole, possono lasciarsi andare ad azioni barbare, come hanno fatto i tifosi olandesi devastando la storica piazza della Capitale lo scorso febbraio. "Il caso Lufthansa – aveva premesso nello stesso intervento, portando ad esempio la tragedia della Germanwings – abbiamo visto come controllano i piloti, purtroppo. Eppure sono tedeschi – osserva – che per noi, sono il massimo della serietà". Un ragionamento che voleva invitare a pensare fuori dagli stereotipi culturali dei tedeschi campioni di precisione e dei civili olandesi ha finito per ribaltarsi chiudendo ancora una volta i napoletani nel cliché dei popoli geneticamente sciatti, incapaci di conformarsi alle regole del vivere civile e della legalità. L'autrice piemontese era già incappata altre volte in scivoloni su Napoli e i napoletani e pure in quell'occasione  – si trattava del Festival di Sanremo – ci furono polemiche.

L'infelice paragone tra popoli purtroppo non è nuovo a conduttori e giornalisti Rai. Fu un servizio andato in onda lo scorso ottobre sull'edizione di Rai Due del Tg a scatenare una polemica simile. La notizia era quella di una truffa messa in atto da alcuni turisti inglesi ai danni della Polizia Italiana. Furono quindi le parole del cronista a commento alle immagini che andavano in onda a urtare la sensibilità dei Napoletani. Nella "città simbolo e culla dell'imbroglio", la cui "prestigiosa fama in materia di scippi è secolare​" per una volta, si meravigliava il giornalista, a truffare non erano stati i Napoletani, allenati da "secoli" di pratica, ma gli inglesi, noti per la loro "educata civiltà". Anche allora i telespettatori, non solo partenopei, non la presero bene, scatenando un fuoco di fila di commenti sui social network, simili a quelli che, certo in buona fede, ha ora attirato l'attrice e comica piemontese.

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