Non capita spesso di vedere la Luna in pieno giorno proprio in alto al centro del Vesuvio, con il mare del golfo di Napoli ai ‘piedi'. Molte persone si sono fermate sul Lungomare Caracciolo per immortalare questo strano fenomeno. Che poi strano non è, stando agli scienziati. Sull'Almanacco del Cnr, il docente di Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima Marco Cervino spiega: «La presenza contemporanea in cielo di Luna e Sole, di giorno, non è un'eccezione. È anzi vero il contrario: la Luna è assente solo quando è piena, in tal caso sorge al tramonto del Sole e cala all'alba del giorno dopo. Perché non la vediamo sempre, allora? Per lo stesso motivo per cui non vediamo quasi mai altri satelliti artificiali, naturali, pianeti e stelle».
Quindi cosa accade? «Di giorno, solitamente, il Sole fa brillare le nubi e l'aria, le cui molecole esaltano la componente ‘azzurra' della luce solare, che per intensità sovrasta quella riflessa dagli altri corpi celesti. Alcune volte però, a seconda degli angoli di incidenza e di diffusione dei raggi solari verso l'osservatore, la luce ri-diretta dalla Luna verso la Terra non viene ‘sconfitta', permettendo al nostro satellite di essere visibile. Le diverse zone del cielo possono insomma risultare più o meno luminose e lasciare apparire altri oggetti oppure oscurarli. Sono la presenza stessa dell'atmosfera e la sua luminosità, diffusa principalmente dalle molecole di azoto e ossigeno, che impediscono la visibilità degli altri corpi celesti».