La madre ha un tumore, i gemellini abbracciati nell’utero rischiano di morire: salvati
Sarebbero sicuramente morti se non fosse stato per un delicato intervento chirurgico che ha salvato la vita a tutti e tre: la madre e i due gemellini che portava in grembo, abbracciati all'interno dell'utero, al terzo mese di gravidanza. Come riporta Il Mattino, la donna, affetta da un tumore ovarico, aveva entrambe le ovaie in torsione, condizione che avrebbe sicuramente posto fine alla gravidanza e messo in pericolo la sua vita, se non fosse stato per l'equipe guidata dal professore Ciro Perone della clinica Sanatrix di via San Domenico al Vomero, quartiere collinare di Napoli.
Stando a quanto si apprende, l'equipe medica ha effettuato un intervento in laparoscopia con tecnologia 3D di ultima generazione che ha consentito di liberare le ovaie – come detto entrambe in torsione – e le tube di Falloppio, gravate da una peritonite in fase iniziale: si tratterebbe del primo intervento chirurgico del genere al mondo. L'operazione ha richiesto l'asportazione di un'ovaia e di una tuba, ma ha così consentito alla donna di proseguire la sua gravidanza: la madre e i due gemellini stanno bene e sono ora sotto constante osservazione del personale medico della Sanatrix.