La morte di Alessandra Madonna, i vicini di casa dell’ex fidanzato: ‘È nu buono guaglione’
"È nu buono guaglione", dicono di lui i vicini di casa. Ma G.V., 24 anni, è ora il principale indiziato per la morte della sua ex fidanzata, Alessandra Madonna. Omicidio volontario o colposo, le ipotesi di reato di cui potrebbe prestissimo essere accusato dagli inquirenti che stanno indagando sulla morte della ragazza a Mugnano, Napoli. Il fatto è avvenuto in una traversa di via Cesare Pavese, nei viali di un parchetto privato al numero 28-30 della strada. Testimoni hanno raccontato ai reporter di Fanpage.it di aver visto arrivare nel parco prima la ragazza a piedi e poi il 24enne a bordo di un'automobile. Dopo pochi minuti hanno visto la sua macchina uscire dal parco a tutta velocità, probabilmente con la ragazza ferita a bordo. E' stato lui, confermano i carabinieri, a trasportare Alessandra in ospedale, al policlinico.
Stando alle prime ricostruzioni, nella notte di oggi i due si sono incontrati per un chiarimento, probabilmente hanno litigato furiosamente. Il ragazzo ha messo in moto l'automobile, Alessandra è rimasta aggrappata allo sportello della macchina e viene trascinata per diversi metri. E' arrivata in ospedale con traumi e fratture alla testa. Il suo ex ragazzo è stato arrestato dai carabinieri.
Morte di Alessandra Madonna, saranno esaminati i telefoni di vittima e fidanzato
Negli smartphone di Alessandra e del suo ex fidanzato, che verranno esaminati nelle prossime ore dagli inquirenti, potrebbero esserci indizi fondamentali per ricostruire i dettagli di un amore tormentato. L'autopsia, disposta sul corpo della ragazza, servirà a chiarire con esattezza le cause della morte. La salma di Alessandra, che si trovava all'ospedale di Giugliano, è stato prelevata poco dopo le ore 16 per l'esame autoptico che verrà svolto presso il Secondo policlinico di Napoli.