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La pizzeria Brandi fa causa a Google: “Un milione di euro di danni”

Dal 25 aprile fino al 5 maggio la storica pizzeria in via Sant’Anna di Palazzo risultava chiusa su Google. I titolari hanno deciso di citare in giudizio il motore di ricerca per danni.
A cura di An. Mar.
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Sul Google risulta definitivamente chiusa. Per questo,"Brandi", storica pizzeria napoletana cita in giudizio il motore di ricerca per un milione di euro di danni. È l'avvocato Angelo Pisani, fondatore di Noiconsumatori.it a seguire il caso contro Google, che secondo i titolari del locale, sarebbe responsabile di "gravi danni d'immagine e patrimoniali causati a uno dei simboli di Napoli nel mondo. L'indicazione errata è stata presente sul motore di ricerca dal 25 aprile fino al 5 maggio, data in cui è stata sostituita con l'informazione corretta. Ci sono voluti diversi giorni e numerosi reclami da parte dei gestori del popolare locale napoletano.

Ad allertarli erano stati alcuni avventori abituali del locale, preoccupati della segnalazione di chiusura. "Quanto accaduto alla Pizzeria Brandi – commenta Angelo Pisani – è un inconveniente purtroppo non nuovo nell'era informatica che causa gravi danni di immagine. Si tratta di errori difficili da riparare, che si propagano come un maremoto". "I signori di Mountain View – dice ancora Pisani – dovranno spiegare come sia stato possibile e provvedere al risarcimento di un milione di euro".

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