La proposta del Csm: “Bisogna togliere i figli ai camorristi”

Che i figli delle famiglie camorristiche, spesso, non conoscano altro che l'ambiente in cui si trovano a crescere, è un dato di fatto. Che i boss, spesso, inizino i figli alla vita criminale, è altrettanto accertato. Per questo, il Consiglio Superiore della Magistratura, domani, presenterà ai presidenti di Camera e Senato e al Ministro della Giustizia Andrea Orlando una proposta volta ad allontanare i figli, spesso minorenni, dalle famiglie camorristiche. L'idea è quella di introdurre una pena accessoria che faccia decadere la podestà genitoriale nei confronti dei soggetti condannati per reati associativi di tipo mafioso.
"La famiglia mafiosa, agendo in spregio ai propri doveri di educazione e salvaguardia del minore, finisce per essere una famiglia maltrattante, nei cui confronti deve essere operata una vera e propria cesura, nello stesso modo in cui si interviene nei confronti dei genitori alcolisti o tossicodipendenti" si legge nella risoluzione – riportata dall'Ansa – scritta dalla Sesta Commissione, che domani sarà presentata alla legislatura.