La pugile Irma Testa contro le bombe a Torre Annunziata: “Ribelliamoci”
Una vera e propria escalation di violenza quella che sta invadendo Torre Annunziata, cittadina della provincia di Napoli all'ombra del Vesuvio. Questa notte, una bomba carta è esplosa all'esterno di un fruttivendolo: si tratta del quinto ordigno deflagrato in cinque giorni contro gli esercizi commerciali della città oplontina. E allora ecco che Irma Testa, campionessa europea di pugilato nonché la prima donna italiana a qualificarsi nella boxe per le Olimpiadi (quelle di Rio De Janeiro del 2016, ndr), ha lanciato un appello sulla sua pagina Facebook affinché ci si ribelli contro questa violenta. Irma, che è nata e cresciuta proprio a Torre Annunziata, ha pubblicato un video, condito da una citazione di Luciano De Crescenzo, che proprio nel corso del suo appello la campionessa dice di ammirare molto: "Mi sembra strano, che un napoletano, un uomo d’amore; possa essere così spietato, contro un’altra persona, da minacciarla di morte solo per motivi di danaro".
"Questa mattina mi sono svegliata e ho appreso che un'altra bomba era esplosa a Torre Annunziata, non molto lontano da dove abito io tra l'altra" ha detto la pugilessa. "Dobbiamo ribellarci: è giusto che questa città torni a noi, cittadini onesti. Quattro bombe in cinque giorni è un dato terribile. Ma questo vuol dire che quattro persone si sono ribellate a queste misere pretese. Non mi fa piacere quanto è successo, ma se a ribellarsi sono sempre più persone, non avranno più neanche i soldi per mettere le bombe" ha detto ancora la campionessa.