Medici dalla Russia all’ospedale Pascale di Napoli: accordi per la ricerca contro il cancro
Un'altra grande attestazione di stima riguardo il lavoro svolto all'ospedale Pascale di Napoli, nosocomio specializzato in Oncologia, arriva dalla Russia. Una delegazione di medici del nosocomio napoletano, guidata dal direttore generale Attilio Bianchi e dall'assessore regionale all'Internazionalizzazione Valeria Fascioni, ha siglato una serie di accordi di collaborazione con diverse associazioni russe: l'Istituto Oncologico di Mosca, l'Associazione degli studenti medici della Federazione Russa, l'Unione EuroAsiatica di Oncologia, la Fondazione Testa Collo, e la Fondazione che, per conto del governo russo, si occupa della formazione post-laurea del personale medico. Inoltre, è stato siglato anche un accordo mondiale con il vicepremier e il ministro della Salute della Repubblica di Udmurtia. L'obiettivo è quello di approfondire la ricerca sul cancro, al fine di ridurre la mortalità delle malattie neoplasiche.
Nella fattispecie, gli accordi siglati dal Pascale di Napoli prevedono: la condivisione di ricerche sulla prevenzione, la diagnosi, la cura e la riabilitazione dei malati di cancro, proposte di lavoro congiunto nel campo dell'istruzione, della ricerca scientifica e dell'esperienza pratica, aree prioritarie nell'economia e nella sanità di entrambi i territori. Gli scambi sull'asse Napoli-Mosca, in realtà, sono cominciati già lo scorso 8 agosto, quando al Pascale sono arrivati in visita i primi 20 specialisti dalla Russia.
Un alto grande attestato di stima per il lavoro che quotidianamente si svolge all'ospedale Pascale è arrivato anche dalla Cina. A partire dal dicembre del 2019 e fino al 2022, infatti, circa 500 medici cinesi arriveranno nel nosocomio partenopeo grazie a un accordo siglato lo scorso agosto per scambiarsi dati, terapie e cure per le malattie neoplasiche.