La Stazione centrale di Napoli, ‘invasa’ dalle auto e dai carrelli di servizio
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da un lettore di Napoli Fanpage.it:
Gentile redazione
alla Stazione Centrale di Napoli c’è una buffa corsia, davanti ai binari. In realtà è un corridoio di servizio per il trasporto dei rifornimenti ai treni. Non è molto comoda, incrocia le uscite da tutti i treni, proprio sul bordo del marciapiede ad essi perpendicolare. Non ci si fa molto caso: più che altro mentre si aspetta l’oracolo che offre ad ogni avventore il numero del binario del treno, pochi secondi prima della sua partenza, immersi in quella disattenta concentrazione con lo sguardo rivolto verso l’alto per non perdere l’attimo, si é sorpresi dai clacson.
In realtà invece di essere usata per emergenza, le macchine elettriche a disposizione dei vari servizi di supporto ai treni, sono un vero e proprio traffico.
Una su due è occupata da dipendenti annoiati, che si fanno una chiacchiera e sorridendo, sotto il taglio di sole che filtra dalle pensiline, fanno avanti indietro, nemmeno fossero agli chalet di Mergellina.
Napoli è bella.
Tutto questo si fonde in un caos più grande, e nessuno ci fa caso, nella tranquillità delle dieci del mattino.
Arriva il numero del binario, e mi dirigo in fretta al treno, come al solito mancano solo 3 minuti alla partenza e…
Come al solito c’è qualcosa che stona: annoiati pure loro, con una macchina a benzina, molto più larga della corsia per i mezzi elettrici di servizio (che lo dico a fare, tanto nemmeno la usano) una coppia di poliziotti, indifferenti alla folla che si deve spostare per farli passare, attraversano l’asse dei binari.
Quasi nessuno ci fa caso.