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La Storia del rock e il presente di techno e indie: in Campania Dream Syndacate, Coez e Kalkbrenner

È un weekend di grande musica italiana e internazionale in Campania, sull’asse Fuorigrotta Avellino. All’Arena Flegrea, infatti, in occasione del Noisy Naples Festival arriva il cantautorato rap di Coez, seguito sabato da Paul Kalkbrenner, mentre in Irpinia arriva un pezzo di storia con l’ultima data del tour italiano dei Dream Syndacate.
A cura di Redazione Napoli
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Saranno due giorni di grande musica tra Napoli e Avellino, dove torna la grande musica internazionale, ma andiamo con ordine. Il Noisy Festival continua anche questo weekend dopo il successo dell'esordio, quando sul palco salirono Enzo Avitabile, James Senese e Luché, riempendo l'Arena Flegrea e soprattutto con l'arrivo a Napoli dell'ex Oasis Noel Gallagher, che la settimana scorsa è arrivato a Napoli per la prima volta, primo straniero del cartellone del Festival di Fuorigrotta. Ma non bisognerà aspettare molto per poterne vedere un altro, visto che questo sarà un weekend di buona musica italiana e internazionale.

Coez e il suo "Faccio un casino"

Sul palco dell'Etes Arena Flegrea arrivano Coez (venerdì 29 giugno) e Paul Kalkbrenner (sabato 30) che sarà accompagnato da due ospiti speciali, Adiel e Max Cooper. Un weekend, quindi, che continua nel mix di generi che da sempre contraddistingue la rassegna napoletana che negli anni scorsi ha portato artisti come Chick Corea e Pat Metheny, ma anche Massive Attack, Robert Plant, Gino Paoli e tanti altri. Questa sera tocca a uno dei nomi più interessanti dell'indie italiano di questi ultimi anni. Coez, al secolo Silvano Albanese da Nocera Inferiore, ma romano d'adozione, arriva per la prima volta a Napoli (nei mesi scorsi era stato a Caserta) e lo fa da protagonista e dopo una carriera molto strana che lo ha portato alla ribalta nazionale al quarto album, dopo essersi costruito, però, una forte credibilità negli anni precedenti, con tre album – gli ultimi due erano Carosello – prima del ritorno in forma totalmente indipendente grazie a "Faccio un casino", l'album che dopo una partenza in sordina è scoppiato, grazie al singolo "La musica non c'è" e al cambiamento del conteggio delle classifiche che hanno cominciato a prendere in considerazione anche gli streaming. Oggi Coez è uno degli artisti più cantati e richiesti (ultimamente ha fatto feat con Carl Brave e Gemitaiz) e questa sera porterà i suoi successi a Furoigrotta.

La techno di Kalkbrenner

Domani, invece, si cambia completamente genere e a Napoli sbarca Paul Kalkbrenner, artista che ha ridefinito il concetto di techno e che qualche settimana fa ha pubblicato l'album "“Parts of Life” – album diviso in quindici parti numerate in ordine progressivo da “Part one” a “Part fifteen” – che segue la trilogia di “Back To The Future” che lo ha confermato come uno degli artisti più importanti della scena mondiale.

In Irpinia i The Dream Syndacate

Venerdì, poi, per chi non potrà vedere Coez in alternativa c'è una delle band che ha fatto la storia del rock mondiale, ovvero i Dream Syndacate la leggendaria band californiana guidata da Steve Wynn che arrivano col loro tour ad Avellino, per un concerro -c he chiude il giro nel nostro paese, organizzato da "Fitz – Associazione culturale per la promozione di eventi". La band arriverà in Irpinia per suonare il loro ultimo lavoro "How Did I Find Myself Here?", uscito a trenta anni di distanza dall'ultimo lavoro, e lo suoneranno all’Auditorium del Conservatorio "Cimarosa": "Chitarre ruggenti, divagazioni free form tra jazz e krautrock, testi visionari e addirittura la voce dell’indimenticata Kendra Smith ad arricchire un brano che è già un sogno" saranno gli ingredienti di un concerto da non perdere.

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