La storia della camorra in onda sulla Rai: si comincia da Raffaele Cutolo
Un documentario per cercare di spiegare, soprattutto ai non addetti ai lavori, la storia della camorra in Campania negli ultimi 40 anni. Andrà in onda domani, venerdì 27 ottobre, su Rai Storia, la prima puntata del documentario "Le origini di gomorra" che, dagli anni Settanta fino ai giorni nostri, ripercorrerà la storia di una delle più sanguinarie e spietate organizzazioni criminali al mondo. La prima puntata sarà interamente dedicata agli anni Settanta e alla Nuova camorra organizzata del boss Raffaele Cutolo, egemone nei paesi vesuviani della provincia di Napoli.
La prima puntata del documentario si aprirà con i funerali di Pasquale Romano, lo studente di 30 anni ucciso per errore dalla camorra nel 2012 a Marianella – quartiere dell'area Nord di Napoli – per poi spostarsi sul Vesuvio, il gigante che sorveglia Napoli, testimone involontario della faida a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta proprio tra il clan di Cutolo e la Nuova famiglia del clan Nuvoletta prima e di Antonio Bardellino poi.
Le successive tre puntate del documentario, poi, ripercorreranno i mutamenti della camorra in Campania sempre prendendo come riferimento i boss e i clan più rappresentativi: il viaggio continua con Luigi Giuliano (uno dei protagonisti della fine dell'era della Nco di Cutolo) e l'egemonia a Forcella negli anni Ottanta, Francesco Schiavone – detto Sandokan – e il clan dei Casalesi negli anni Novanta, fino ad arrivare a Paolo Di Lauro e alla faida di Scampia della prima metà degli anni Duemila contro gli scissionisti del clan Amato-Pagano.