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L'omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica

Il sindaco pescatore: la storia di Angelo Vassallo è fiction con Sergio Castellitto

La storia del sindaco pescatore di Pollica (Salerno) andrà in onda l’8 febbraio su Rai1. Sergio Castellitto impersonerà Angelo Vassallo, il primo cittadino del Cilento ucciso nel 2010 mentre tornava a casa.
A cura di Angela Marino
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Una scena del tv movie "Il sindaco pescatore" con Sergio Castellitto
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"Il sindaco pescatore" arriva su Rai uno. Avrà il volto di Sergio Castellitto, il sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso nel 2010 da ignoti mentre faceva ritorno a casa. L'attore impersonerà il compianto primo cittadino del Cilento vittima di una tragica fine per la quale, ad oggi, non ci sono colpevoli. Il tv movie sulla storia del sindaco pescatore andrà in onda l'8 febbraio su Rai1 è ispirato liberamente all'omonimo libro "Il Sindaco pescatore" di Dario Vassallo (fratello di Angelo) e di Nello Governato ed è stato girato a Pollica, coinvolgendo anche le persone del luogo. La produzione è firmata Solaris Media Rai Fiction per la regia di Maurizio Zaccaro. "Vassallo – fa notare Castellitto – non voleva diventare un eroe: ma solo continuare a fare il suo mestiere. È diventato però un modello, riuscendo ad ottenere risultati che sembravano impensabili". La figura del sindaco "è centrale per una comunità'", prosegue Castellitto, ancora oggi è tra "le più fondamentali ma anche discusse e discutibili e difficili da portare a compimento. Guardate – osserva l'attore – ad esempio quello che è successo recentemente a Roma o a Quarto. Lo chiamiamo primo cittadino, ovvero colui che deve sempre stare in prima linea, dare delle risposte non sempre in tutti i casi è così".

Omicidio Vassallo: 6 anni e nessun colpevole

Angelo Vassallo è stato ucciso nel marzo del 2010 mentre faceva ritorno a casa. Da allora le indagini hanno portato all'arresto di Humberto Damiani De Paula, detto il "brasiliano", indagato per l'omicidio del sindaco pescatore. "Le indagini sulla uccisione di mio fratello? Abbiamo un legame diretto con la Procura antimafia – dice Dario Vassallo – che difendo perché lavora ogni santo giorno. Questo film servirà anche a raggiungere la verità. Scuoterà coscienze di chi non ha visto. È possibile che nessuno abbia sentito 9 colpi di pistola? La Procura non ha mai abbandonato questo caso".

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