La storia di Gennaro, senzatetto ridotto a vivere in un cassonetto della differenziata

“Da qualche settimana, un napoletano della Sanità vive in uno di quei contenitori messi in città per raccogliere i vestiti perché, con la sua pensione, non riesce a permettersi una casa”. A denunciare la storia di Gennaro nel nel corso de La radiazza condotta da Gianni Simioli, è stato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. “Gennaro, pur nelle sue condizioni difficili, disumane, non ha perso la sua dignità, anche se appare denutrito, e, infatti, non chiede l’elemosina, ma cerca solo di poter vivere dignitosamente con la sua pensione e quel che riesce a guadagnare con qualche lavoretto e per questo seguirò personalmente la vicenda, aspettando”. 

“Devo sottolineare – ha aggiunto Borrelli –  che i servizi sociali del Comune hanno garantito il loro impegno per trovare una sistemazione dignitosa a Gennaro che non chiede aiuti economici, ma una casa con un affitto ragionevole dove andare a vivere” ha spiegato Borrelli che, parlando con l’uomo, ha saputo anche che “arrotonda la pensione con lavori da elettricista e radiotecnico”. "Questa vicenda dimostra che è importante la collaborazione di tutti perché se, stamattina, non fosse stata segnalata la presenza di quel signore, nessuno si sarebbe mosso (il riferimento è all'intervento dei servizi sociali del Comune di Napoli, ndr.)”. “Possibile che, in queste settimane, nessun altro avesse visto Gennaro vivere in quelle condizioni?” chiede Borrelli per il quale “al di là della veridicità della sua storia, lui, come tanti altri clochard, potrebbero vivere in maniera più dignitosa se solo ci fosse quell’attenzione verso il prossimo che, troppo spesso, viene a mancare”.