La tragedia della Concordia li ha fatti incontrare: sposi Francesco e Lorenza
Sbiadisce i contorni neri di quella terribile tragedia che fu l'incidente della nave da crociera Costa Concordia, affondata nelle acque dell'isola del Giglio nel gennaio 2012, causando centinaia di morti e dispersi, la storia di Francesco e Lorenza. Hanno scelto, non a caso di sposarsi e stabilirsi proprio lì, nell'isola dell'arcipelago toscano, proprio dove si sono conosciuti dopo il naufragio della Costa Concordia e hanno deciso di sposarsi.
Lui, maresciallo dei carabinieri di Roma, in servizio come vice comandante nella stazione dell'Isola e Lorenza, di Airola (Benevento) e Lei, impiegata per conto di Titan Salvage, sull'isola nell’ambito del progetto di rimozione del relitto Costa Concordia. Il carabiniere fu trasferito nell'isola il 16 gennaio del 2012, tre giorni dopo il naufragio della nave da crociera. Dopo poco conobbe Lorenza, anche lei trasferitasi da poco sull'isola per partecipare al progetto. Sabato, alla presenza di amici e parenti nella piccola chiesa di San Rocco a Giglio Campese, don Lorenzo Pasquotti, il parroco che la notte del naufragio aprì le porte della chiesa ai naufraghi che si ripararono dal freddo ha unito in matrimonio i due giovani. “Ringraziamo tutti coloro che ci sono stati vicini ed hanno voluto condividere con noi la gioia di questo giorno – hanno dichiarato al quotidiano online Il Giglio news – Abbiamo scelto di sposarci qui perché dovevamo ringraziare quest’isola con la sua gente per esser stata testimone, complice e straordinario scenario della nostra storia d’amore.”