video suggerito
video suggerito

La vedova dell’ucraino Anatolij Korol trova lavoro nel supermercato difeso dal marito

Nadiya Korol, vedova dell’ucraino Anatolij ucciso lo scorso agosto a Castello di Cisterna nel tentativo di sventare una rapina, lavorerà in uno dei supermercati della catena difesa dal marito. Era stato il titolare dei negozi, Michele Piccolo, a promettere alla donna un posto di lavoro dignitoso dopo l’atto di coraggio del marito.
A cura di Francesco Loiacono
925 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Una commessa speciale lavora da martedì all'interno della catena di supermercati "Piccolo". Si tratta di Nadiya Korol, vedova dell'ucraino Anatolij, che lo scorso 29 agosto fu ucciso a Castello di Cisterna (in provincia di Napoli) proprio durante una rapina a un punto vendita della catena. Anatolij, di professione muratore, si trovava all'interno del negozio quando due rapinatori fecero irruzione. L'uomo, dopo aver messo in sicurezza la bimba di due anni, non esitò a rientrare nel supermercato per affrontare i malviventi. Il suo atto di coraggio gli costò la vita: Anatolij Korol fu ucciso con due colpi di pistola e una penna conficcata nel collo.

Il titolare della catena aveva promesso alla vedova un posto di lavoro

Il proprietario del negozio, Michele Piccolo, aveva promesso che si sarebbe occupato della famiglia dell'uomo, che ha ricevuto la Medaglia d'oro al valor civile dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La donna qualche settimana dopo la tragedia era apparsa in tv, affermando di voler rimanere in Italia per i suoi figli. In quell'occasione il titolare dei supermercati aveva promesso che avrebbe offerto alla donna un posto di lavoro dignitoso. Così è stato: come riporta il quotidiano Il Mattino, Nadiya da martedì lavorerà al banco del pane del punto vendita di Sant'Anastasia, sempre nel Napoletano, che raggiungerà ogni mattina da Pomigliano d'Arco, dove si è trasferita con le figlie dopo quanto accaduto al marito, grazie a un'auto messa a sua disposizione da Piccolo.

Dopo l'arresto dei due rapinatori e dei loro complici, adesso con il nuovo lavoro per la vedova di Anatolij le pagine più brutte di una tragedia che ha segnato la Campania e l'Italia intera sembrano finalmente potersi chiudere. Resta, purtroppo, un'amara certezza: niente potrà restituirle il suo Anatolij.

925 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views