La vedova di Antolij, l’ucraino eroe: “Resto in Italia, lo faccio per i miei figli”
Spezza il silenzio dopo settimane di cordoglio, Nadia, la vedova, di Anatolij Korol, il coraggioso operaio ucraino che la sera del 29 agosto morì ucciso nel tentativo di sventare un rapina a Castello di Cisterna. La donna madre di due figli è intervenuta come ospite al al programma della Rai, i Fatti vostri. Alle domande sul futuro poste dal conduttore Giancarlo Magalli, la donna ha risposto: "Per i miei figli voglio continuare a stare con loro in Italia ". " Anatolij si è comportato anche meglio dei cittadini italiani che erano lì ", ha osservato Magalli.
Presente in studio anche Michele Piccolo, il titolare del supermercato nel quale è andata in scena la tragica rapina nell'ultima domenica di agosto. L'imprenditore ha dichiarato di voler offrire a Nadia "un posto di lavoro dignitoso ". "Nel frattempo – ha aggiunto – si farà di tutto per parificare il suo titolo di studio (laurea in economia e commercio, ndr.) con quello equivalente italiano ". Dopo la tragedia si sono moltiplicate le manifestazioni di solidarietà e sostegno nei confronti della famiglia Korol. La figlioletta minore della coppia, di appena un anno e mezzo, era con l'operaio la sera in cui è stato ucciso. Prima di intervenire per fermare la rapina, Korol aveva accompagnato la piccola fuori dal supermercato, per poi rientrare e affrontare i malviventi.