Lauro (Avellino) resta zona rossa: paese resta chiuso fino al 20 aprile
Il comune di Lauro resta zona rossa: lo ha deciso la Regione Campania, che ha emanato una seconda ordinanza che proroga fino al 20 aprile il divieto di entrare ed uscire dal comune della provincia di Avellino che fa parte della "cintura" che la divide da quella di Napoli. Soddisfatto il sindaco del comune irpino, Antonio Bossone, che aveva richiesto a sua volta una proroga dell'ordinanza regionale emanata la scorsa settimana. Lauro era diventato il settimo comune della Campania dopo Ariano Irpino (Avellino), Sala Consilina, Polla, Atena Lucana, Auletta e Caggiano (Salerno) a diventare zona rossa. Pochi giorni dopo, era scattata l'ottava zona rossa regionale, per il comune di Paolisi (Benevento).
La decisione di chiudere Lauro era arrivata dopo la scoperta degli otto casi positivi a Covid-19, tutti appartenenti alla stessa famiglia, che possiede anche un negozio di alimentari in città. Inizialmente, il divieto di entrata ed uscita era stato sancito fino al 10 aprile, poi nella giornata di ieri è arrivata la proroga fino al 20 aprile, con apposita ordinanza firmata da Vincenzo De Luca. Confermati dunque il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti, il divieto di accesso nel territorio comunale e la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Il tutto per consentire ulteriori controlli epidemiologici che scongiurino la presenza di altri casi di coronavirus che possano trasformare Lauro in un nuovo focolaio di infezione campano.