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Lavori al centro storico, la denuncia: “Stanno stravolgendo l’identità dei luoghi”

Le parole arrivano da Antonio Pariante, del Comitato Cittadino di Portosalvo. Nei progetti dei lavori di restyling del centro storico c’è l’idea di sostituire il caratteristico basolato vesuviano con la pietra etnea, come già avvenuto in altre zone di Napoli.
A cura di Valerio Papadia
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Il progetto del restyling nell'area dei Decumani
Il progetto del restyling nell'area dei Decumani

I lavori di ristrutturazione degli edifici e di ripavimentazione che stanno interessando Napoli, permessi grazie ai fondi sbloccati grazie alla firma del "Patto per Napoli", stanno suscitando qualche polemica. Antonio Pariante, del Comitato Civico di Portosalvo, sulla sua pagina Facebook, ha infatti denunciato come i progetti per il restyling delle strade del centro storico "ipotizzano lo stravolgimento dei Decumani e minacciano di alterare l'identità storica dei luoghi anche nell'area protetta dall'Unesco".

Già nei giorni scorsi, sempre sul social network, Pariante aveva sottolineato che anche nell'area dinnanzi alla Cappella San Severo, al cui interno è custodita la famosissima scultura del Cristo Velato, il lavori di ripavimentazione stanno alterando la bellezza del luogo, a causa della sostituzione del caratteristico basolato vesuviano con una più comune pietra etnea: "Dopo gli scempi avvenuti al Borgo Orefici e alla Sanità, il Comune rimuove anche il basolato vesuviano davanti alla famosa Cappella del Cristo Velato e lo sostituisce con la solita pietra etnea che sta alterando l'identità storica del territorio, con la palese violazione del Codice Urbani".

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