video suggerito
video suggerito

Lavori allo Stadio San Paolo, veleno tra il patron del Napoli e il sindaco

Un botta e risposta al veleno quello tra il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis e il sindaco della città Luigi de Magistris sui lavori allo Stadio San Paolo in occasione della Universiadi del 2019 nel capoluogo campano. La società azzurra deve effettuare migliorie all’impianto per averlo in regola per la prossima stagione calcistica, ma il Comune dà priorità alle Universiadi e dice che il club azzurro può cominciare i lavori solo a settembre, a stagione già iniziata. De Laurentiis: “Il sindaco fa favori al fratello”. De Magistris: “Mi diffama”.
A cura di Valerio Papadia
28 CONDIVISIONI
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris (sinistra) e il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis (destra)
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris (sinistra) e il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis (destra)

Le Universiadi – una sorta di Giochi Olimpici Universitari – che si svolgeranno a Napoli nel 2019, non sono cominciate con il migliore degli auspici: come ha svelato una inchiesta di Fanpage.it, gli impianti sportivi della città che dovrebbero ospitare le competizioni, sono fatiscenti, in alcuni casi sono abbandonati al degrado e cadono a pezzi. Nel contesto già non proprio disteso, si inserisce anche la polemica che riguarda lo Stadio San Paolo: oggi, un duro botta e risposta a distanza c'è stato tra il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis e il sindaco Luigi de Magistris. La società azzurra deve apportare migliorie all'impianto sportivo prima che cominci la prossima stagione calcistica – quella 2018/2019 – ma l'amministrazione dà priorità agli interventi per le Universiadi. Il risultato? La società calcistica partenopea potrà intervenire sul San Paolo soltanto verso il prossimo settembre-ottobre, a stagione già avviata.

De Laurentiis: "Il sindaco favorisce il fratello"

Mi sono sentito dire – ha detto De Laurentiis, che aveva già espresso perplessità sui lavori al San Paolo per le Universiadi – da Auricchio (capo di gabinetto del Comune di Napoli) che dobbiamo fare i lavori allo stadio San Paolo a settembre, ottobre. ‘Ma io ti ammazzo', gli ho detto, ìvuoi farli quando c'è la Champions e penalizzare il tifoso chiudendo settori?'. Non è vero che il Comune ha i soldi per i lavori dal Credito Sportivo, perché quel fesso di Auricchio ci ha rinunciato, dicendo ci sono le Universiadi e usa quei soldi. Ma le Universiadi hanno la possibilità di avere procedure accelerate e non vorrei che per fare un favore al fratello del sindaco che deve fare i concerti ora vogliono ritardare i lavori. Perché o tiriamo la corda da stessa parte o facciamo il tiro alla fune e poi vediamo chi casca a terra".

De Magistris: "Parole diffamatorie"

La risposta del primo cittadino di Napoli non è tardata ad arrivare: "Spiace che ogni volta che De Laurentiis non sappia cosa dire eserciti l'insulto verbale nei nostri confronti. Ora la città di tutto ha bisogno tranne che del rancore. Proprio in queste ore, mentre il presidente esterna, stiamo per portare a casa un risultato storico, un forte finanziamento, grazie al Governo nazionale, alla Regione Campania, alle Universiadi, al Comune, che consentirà di far ritornare lo stadio San paolo nello splendore che merita, completamente ristrutturato con soldi e tempi certi e senza che questo crei nocumento ai tifosi o difficoltà alla squadra".

Sulle accuse al fratello Claudio, il sindaco de Magistris ha poi precisato: "Vorrei solo sottolineare che i concerti non c'entrano nulla, c'è un unico concerto che unisce il popolo napoletano, i tifosi e la città tutta, quello del 7 giugno per Pino Daniele che non incide per nulla sui lavori e come sa anche il presidente non c'entra per nulla mio fratello. Noi continueremo nella nostra azione perché amiamo la città, la squadra, lo stadio San Paolo e non possiamo più vederlo così. Napoli è l'unico comune d'Italia che sta trovando le risorse per ristrutturare lo stadio, non dico che ci saremmo aspettati l'applauso del presidente ma perlomeno che non si mettesse di traverso. Ci auguriamo che sia solo un colpo di sole e che domani leggeremo le sue scuse e che finalmente si possa viaggiare tutti insieme per obiettivi così importanti

28 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views