L’avvocato chiede la parcella, loro gli sparano: in 3 arrestati dalla Polizia ad Acerra
Prima gli hanno incendiato la porta dello studio, poi gli hanno sparato contro l'abitazione. Tutto questo, hanno appurato le indagini, per non pagare la parcella della prestazione professionale. La vittima è un avvocato di Acerra, che lo scorso 27 settembre aveva denunciato l'incendio doloso alla porta dello studio. Era successo, avevano ricostruito gli investigatori, dopo che il professionista aveva richiesto un pagamento ad alcuni suoi clienti. Il 12 ottobre 2018, un altro episodio, ancora più grave: in due, su uno scooter e con la faccia coperta dai caschi integrali, si erano presentati davanti all'abitazione dell'uomo e avevano cominciato a sparare verso l'edificio.
Le indagini, che si sono avvalse anche dei nastri registrati da alcune telecamere di sorveglianza di alcuni esercizi commerciali situati nelle zone in cui sono avvenuti i due raid, hanno indirizzato gli investigatori verso 3 persone, ritenute mandanti ed esecutori di quei raid; per loro è stata emessa una ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal gip del Tribunale di Nola ed eseguita oggi, 7 marzo, dalla sezione Antirapina della Squadra Mobile di Napoli e dal commissariato Acerra della Polizia di Stato. Le accuse sono di tentata estorsione continuata e pluriaggravata.