Le 5 merende da spiaggia che a Napoli non possono mancare
«Jesce! Vieni ‘a mangia'!». Uscire dall'acqua di mare al suono della voce materna (di solito emessa a 10mila watt che manco un concerto metal) e prepararsi ad una scena che è un misto tra un'immagine pantagruelica e una scena di ‘Sette chili in sette giorni'.
Ore 14: è il momento della marenna. Si chiama ‘merenda' solo per il vezzo tutto napoletano di rendere modesto e piccolo il gigantesco. E infatti di gigantesco si tratta: alcune marenne da spiaggia sono un vero e proprio capolavoro, un misto fra esagerazione, folklore, tradizione e ovviamente, straordinaria cucina napoletana. Ecco cinque merende che sicuramente avrete visto – o mangiato – su una spiaggia della Campania, se siete partenopei.
Ovviamente siamo pronti ad accogliere ogni suggerimento nei commenti.
#1 Frittata coi maccheroni
La frittata coi maccheroni la regina di tutte le marenne partenopee da spiaggia. Uova, spaghetti (meglio se avanzi del giorno prima) in quantità industriale, una maestrìa nella cucina che consente la frittura nell'olio di semi di questo straordinario miscuglio tale per cui il prodotto risulta ‘avvolto' da una sottile crosta, più l'immancabile formaggio per dare altro sapore. Una esperienza mistica.
#2 Parmigiana di melanzane, parmigiana di zucchine
Per chi non abita in Campania la parmigiana di melanzane è addirittura un pasto completo. A Napoli la parmigiana è un contorno della domenica. Accompagna la carne alla brace o è il secondo piatto dopo lo spaghetto ai frutti di mare. In spiaggia è un must: quella di melanzane è la più diffusa, ma la variante con le zucchine è altrettanto gustosa. Difficile da digerire? Nulla è impossibile per un partenopeo sul bagnasciuga.
#3 Insalata di riso
L'insalata di riso è leggera solo sulla carta. Se poi ci metti il tonno, i wurstel, i sottaceti e – nella sua versione foodporn – la maionese, diventa una vera e propria marenna made in Napoli. Ciotolone di riso che farebbero impallidire un cinese e dopo la scorpacciata, la certezza che il riso «n'ora te tènene tiso» (il riso un'ora ti tiene gonfio) poi si digerisce. Ma sarà vero?
#4 Sfilatino mortadella e provola
Lo sfilatino mortadella e provola è una ‘merendina' tipicamente di costiera: mortadella di Agerola, provola dei Monti Lattari e il gioco è fatto. Mangiare questo sfilatino interminabile sul bagnasciuga è una scena che molti di noi hanno vissuto o visto. C'è chi divide lo sfilatino a metà: la prima parte verso le 12 e poi il resto verso le 14. Nel frattempo? Sole, sole e soltanto sole.
#5 Panino tonno e pomodori
Questa marenna – il panino tonno e pomodoro – ha di ‘local' il pane e le pummarole, meglio se si tratta di San Marzano (ma diciamo la verità: quelli veri sono ormai introvabili). Una cosa è certa: il 99% delle persone che hanno mai gustato questa maxi rosetta con panino e pomodori ha sacramentato quando l'immancabile pallonata a riva gli ha portato una spruzzata di sabbia sull'amato panino. Niente paura: due botte di asciugamano ed eccolo lì, di nuovo disponibile al palato.
