Le condizioni di don Antonio Polese, Boss delle Cerimonie: “Voglio uscire presto da qui”
Resta in ospedale sotto cura ma è via di miglioramento
don Antonio Polese, il Boss delle Cerimonie, protagonista del reality tv ambientato nel ‘castello' La Sonrisa. Sabato 29 ottobre si è avuta notizia di un ricovero di Polese all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia causa scompenso cardiaco; situazione che ieri, 31 ottobre, ha portato l'uomo – ottantenne – in sala intensiva. Nell'ondata di affetto e di notizie frammentarie qualcuno ha anche approfittato per ‘spararla grossa' sul web e dichiarare don Antonio Polese morto. Nulla di tutto ciò e le conferme del miglioramento delle condizioni del patron di Sonrisa arrivano dai parenti e dagli amici dello specialista in matrimoni napulitani.
Nella tarda serata di ieri Mario Conte, uno dei cantanti da cerimonia che spesso è stato ospite della trasmissione di Real Time, in un post su Facebook ha raccontato di aver parlato col fratello del ristoratore, Sabatino Polese: "Mi ha confessato – ha scritto – un simpatico siparietto tra il fratello ed il dottore di reparto: ‘Dotto’, quando mi fate uscire perché Real Time mi aspetta'. Il dottore avrebbe risposto reggendo il gioco: ‘Dovete continuare a fare ancora un po’ di “palleggio'per ritornare a Real Time, tanto voi siete come Maradona' ".
I parenti di don Antonio Polese: "Risponde positivamente a terapie"
Anna Polese, nipote del ristoratore scrive, sempre sui social: "Con il cuore in gola smentisco tutte le notizie che si stanno diffondendo nelle ultime ore e vi aggiorno circa la situazione reale di don Antonio Polese: I dottori dellla sala di rianimazione dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia hanno dichiarato che al momento le sue condizioni sono stazionarie e il suo fisico sta rispondendo bene alla terapia prescrittagli".
Matteo Giordano, il genero dell'uomo, pure diventato protagonista delle puntate in tv conferma il miglioramento, idem per Gaetano Davide, il corpulento caposala del ristorante per cerimonie di Sant'Antonio Abate: "Don Antonio – scrive – è stato messo un po' a riposo sotto controllo perché a 80 anni lavora come un cinquant'enne e si sforza troppo. Quindi si deve ristabilire un po e riprendere le forze. È un leone e tornerà presto. È in ripresa – scrive successivamente – e i valori si stanno stabilendo e reagisce bene alla cura".
