Le mani del clan Lo Russo nella pulizia dell’ospedale per bambini
Il clan dei Lo Russo, i "capitoni" aveva il potere di imporre perfino le proprie ditte ‘amiche' nella pulizia degli ospedali. E non in uno qualsiasi, nell'unico ospedale per bambini della Campania, il Santobono Pausilipon, dove oggi la polizia che ha eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari. I provvedimenti eseguiti sono carico di esponenti di spicco dei Lo Russo, di amministratori e consulenti della società Kuadra spa, con sedi a Napoli, Roma e Genova, specializzata nel settore delle pulizie, con numerosi clienti pubblici e privati sparsi su tutto il territorio nazionale, e funzionari pubblici dipendenti dell'Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Santobono-Pausilipon. I dirigenti dell'ospedale in pratica avrebbero favorito la Società Kuadra nelle operazioni relative al bando di gara per la fornitura dei servizi di pulizia. Dda e procura hanno disposto il sequestro preventivo del complesso aziendale, delle quote e del patrimonio della società Kuadra.
Nel mirino c'erano anche le forniture di servizi di pulizia ad un altro ente pubblico, l'Eav, il gestore delle linee su rotaia (Circumvesuviana, Circumflegrea) e di numerose tratte bus tra Napoli e l'hinterland, società di proprietà della Regione Campania. In merito alle notizie di stampa di un presunto coinvolgimento di Eav Bus in un appalto di pulizia controllato dalla Camorra, il presidente Umberto De Gregorio, in una nota precisa che "la società EAV bus srl è fallita il 14 novembre 2012, la società EAV srl, subentrata dal giorno 21 novembre 2012 nel servizio in precedenza svolto dalla società fallita, non risulta agli atti aver mai intrattenuto rapporti commerciali con la società Kuadra Spa, la società Kuadra Spa risulta aver partecipato ad una procedura di gara per appalto pulizia nel 2014 ed è stata esclusa per "anomalie dell'offerta".
