Le mani della camorra su Barcellona: ristoranti per riciclare i soldi della droga

Non è una novità che la camorra estenda i suoi interessi all'esterno dei confini regionali, nel resto d'Italia così come all'estero. Una vasta operazione internazionali effettuata dai Nuclei di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e di Pisa, dalla Guardia Civil spagnola e da altre forze di polizia europee e coordinata dalla Procura di Napoli e dall'Autorità Giudiziaria spagnola, ha portato all'arresto di 14 persone ritenute affiliate ad un clan della camorra di cui non è ancora stato fatto il nome per non compromettere le indagini.
Nella fattispecie, le indagini delle forze dell'ordine si sono concentrate su un ristorante di Barcellona – dove sono stati effettuati gli arresti, che la maggior parte riguardano italiani – che, secondo gli inquirenti sarebbe utilizzato dalla camorra per riciclare i soldi provenienti dal traffico internazionale di stupefacenti. Durante l'operazione sono stati sequestrati anche 520 chili di cocaina, 450 chili di hashish e beni per un valore complessivo di 5 milioni di euro.