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Le mani della camorra sulle case popolari: il clan occupa un appartamento e lo rivende

Tre affiliati al clan Pesce-Marfella, nel quartiere Pianura, hanno occupato una casa popolare e l’hanno rivenduta per la cifra di 17mila euro, perseguitando poi i nuovi proprietari per estorcergli altri soldi. Tutti e tre sono stati arrestati dai carabinieri.
A cura di Valerio Papadia
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Nel 2016 erano riusciti ad impossessarsi di una casa popolare nel quartiere napoletano di Pianura per poi rivenderla, ad inizio 2017, al prezzo di 17mila euro. Tre affiliati al clan Pesce-Marfella, che opera nella parte occidentale della città, sono stati arrestati dai carabinieri, come scrive Il Mattino, dopo che la persona che aveva ricevuto la casa ha sporto denuncia ai militari dell'Arma. Infatti i tre malviventi, dopo aver ceduto la casa, avevano deciso che 17mila euro era un prezzo troppo basso, e pretendevano dal nuovo inquilino altri 8mila, minacciandolo per diversi mesi.

Solo dopo continue vessazioni, tra cui pedinamenti e "visite" sotto l'appartamento a tutte le ore del giorno e della notte, l'uomo ha trovato il coraggio di denunciare il suo incubo ai carabinieri, che hanno così proceduto ad arrestare i tre camorristi.

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