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Le nonne di Campoli con i bimbi migranti: la foto è virale, ma c’è chi grida al fake

Sta facendo molto discutere la foto delle tre anziane signore di Campoli del Monte Taburno che tengono in braccio i figli di alcuni migranti ospiti del locale centro di accoglienza. Il sindaco: “Nulla di strano, Campoli è questa. Siamo stati tra i primi ad accettare lo sprar, ed oggi contiamo 130 rifugiati integrati”. Eppure in rete c’è ancora chi grida alla foto taroccata.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Fonte Facebook - Mario Gisoldi
Fonte Facebook – Mario Gisoldi

La splendida foto delle nonne di Campoli del Monte Taburno, dove tre anziane signore tengono in braccio i figli di alcuni migranti ospiti del centro di accoglienza, è diventata subito virale, ma anche "spaccato" l'opinione pubblica. Come se fossero i loro nipotini, e in un certo senso forse lo sono. la foto, scattata da un volontario del forum dei giovani nel comune beneventano, ha scatenato infatti diverse reazioni: c'è chi ha puntato il dito contro la foto, definendola "artefatta" o addirittura "montata a tavolino", ma i più, e si tratta di gente del posto, ne sostengono invece la genuinità. Tra questi, anche il sindaco del piccolo comune sannita, che ha difeso la foto.

Il sindaco: "Una semplice foto scattata da cittadini"

Tommaso Nicola Grasso, primo cittadino di Campoli del Monte Taburno, ha spiegato a Fanpage.it che "si tratta una semplice foto scattata dai cittadini. Campoli del Monte Taburno è questa, è stato uno dei primi paesi del beneventano ad accettare lo sprar ed al momento abbiamo 130 rifugiati integrati". Insomma, una foto che ben rispecchia lo spirito di accoglienza del paese, e che dimostra ancora una volta di come la realtà sia molto meglio di quella che si vede sempre più spesso sui social. Proprio su questi, sono arrivati i peggiori commenti alla vicenda, tra gente che parla di "foto preparata", "scatto costruito" e perfino chi invita queste persone "ad accogliere i migranti in casa propria, senza però chiedere 35 euro di compenso". Commenti, insomma, della peggior specie, ma che testimoniano un clima al veleno che, di recente, sembra scatenarsi soprattutto attraverso le tastiere. Ma che per fortuna, almeno nella vita reale, sembra trovare poco spazio.

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