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L'arte del pizzaiuolo napoletano patrimonio UNESCO

Le storiche pizzerie Gorizia e Umberto festeggiano 100 anni

Hanno aperto entrambe nel 1916. L’una nel cuore del Vomero, l’altra nello splendido quartiere di Chiaia, ai poli opposti della città sono state per 100 anni due istituzioni dell’eccellenza napoletana nell’arte della pizza. L’antica amicizia tra le due aziende è stata ora suggellata dal doppio festeggiamento per i 100 anni.
A cura di An. Mar.
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Due istituzioni della pizza napoletana compiono 100 anni di attività. Si tratta delle storiche pizzerie Gorizia e Umberto. L'una nel cuore del quartiere collinare del Vomero e l'altra nell'elegante zona di Chiaia, sono entrambi due templi del gusto e della cucina napoletana. A suggellare l'antica amicizia che si tramanda da generazioni tra le famiglie che gestiscono i due locali nati nel 1916, c'è il doppio centenario. Ciascuna pizzeria festeggerà in una data prescelta. Massimo Di Porzio, patron di Umberto insieme alle sorelle Lorella, Linda e Roberta ha scelto il 13 giugno, giorno di Sant'Antonio, mentre Massimo Di Porzio, alla guida di Gorizia ha fissato il festeggiamenti per il10 maggio, giorno in cui Maradona guadagnò lo scudetto an Napoli per la prima volta il suo primo scudetto.

Da Umberto ha aperto i battenti in via Alabardieri, a pochi passi da piazza dei Martiri, grazie all'iniziativa di Umberto ed Ermelinda Di Porzio. La pizzeria ha ospitato ai suoi tavoli personaggi della cultura e dello spettacolo come il cantante Domenico Modugno, il matematico napoletano Renato Caccioppoli, e il vignettista Georges Wolinski ucciso nella strage al giornale satirico Charlie Hebdo. Nel cuore del Vomero, in via Bernini, si respira ancora il calore della pizzeria fondata Salvatore Grasso e intitolata alla città di Gorizia, solcata dalle truppe italiane, Gorizia. Nello storico locale a pochi passi dal teatro Diana si sedettero tra gli altri, Totò, i fratelli Eduardo, Peppino e Titina De Filippo.

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